Cristina Solerti, Receptionist di Polti, racconta la sua esperienza lavorativa in Polti, dal 1994.

L’importanza di un ambiente di lavoro gratificante

La mia esperienza in Polti è iniziata nel 1994, ricordo come se fosse ieri quando in produzione assemblavo e collaudavo prodotti come Vaporella, Vaporetto e Lecoaspira e oggi, in qualità di receptionist, sono la prima persona a cui si rivolgono i clienti, fornitori, partners che visitano la sede o che contattano telefonicamente l’azienda.

Giornalmente svolgo mansioni sia di front-office sia di back-office come spedizioni, smistamento della posta, organizzazione dei transfer, controlli amministrativi delle note spese.

La proposta di cambiamento dalla linea di produzione alla reception è arrivata nel 2013, proprio in un momento in cui desideravo mettermi in gioco, imparare qualcosa di nuovo, acquisire nuove competenze e non ho esitato ad accettarla. È stato un percorso di crescita che ancora oggi mi sta riservando grande soddisfazione e che mi motiva a svolgere con dedizione anche le attività lavorative più semplici.

In 24 anni ho cambiato ruolo, la postazione di lavoro, le attività lavorative quotidiane, i colleghi e i responsabili ma la sensazione di famiglia che si respira in azienda mi ha accompagnato lungo tutto il percorso trascorso in Polti.

C’è un momento particolare della mia vita personale e professionale che lo racconta molto bene: per motivi di salute ho dovuto assentarmi un anno dal mio posto di lavoro - lavoravo in produzione - e il giorno del mio rientro ero agitata e nervosa, non è facile il reinserimento dopo una lunga assenza. Quella sensazione di disagio è sparita in poche ore, i miei colleghi e il mio responsabile mi hanno subito fatto sentire a mio agio, mi sono sentita a casa, come se non fossi mai andata via. Non solo i colleghi hanno fatto in modo di creare un ambiente accogliente, anche l’azienda ha avuto un’attenzione particolare nei miei confronti, mi ha riservato delle mansioni meno gravose dal punto di vista fisico poiché non potevo svolgere tutte le attività manuali che svolgevo prima della mia assenza. Rientrare al lavoro è stato terapeutico, mi ha aiutato a ritornare alla normalità.

Tra le 40 parole del logo dell’anniversario, Polti per me è…

Team e Vaporetto.

Fare squadra con i colleghi credo sia fondamentale per raggiungere risultati importanti. Nel mio piccolo significa condividere le competenze con i colleghi, stimola a fare meglio, ho acquisito molte conoscenze e abilità proprio da loro e poi significa risolvere le criticità con uno spirito collaborativo, confrontandosi con gli altri, questo aiuta a trovare la soluzione corretta.

L’altra parola è Vaporetto perché è il prodotto a cui mi sento più legata, mi ricorda i primi passi mossi in azienda e in particolare Vaporetto 2085, lo conosco talmente bene, conosco ogni singolo componente, che ancora oggi saprei assemblarlo ad occhi chiusi!

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